Dal Robinson alle Robinasonaden. Il mito e le metafore d'infanzia
Abstract
L’articolo esamina il mito del Robinson Crusoe quale capostipite del romanzo moderno che si configura, nel corso dell’Ottocento, come una lettura strategica nell’ambito di un progetto di acculturazione dell’infanzia borghese. Per comprendere la straordinaria e durevole attrattiva che a tutt’oggi l’opera esercita sui giovani lettori, nelle diverse riduzioni e nelle numerose riscritture, è necessario non solo illustrarne il fascino legato al piacere dell’avventura, della scoperta, del contatto primitivo con la terra, ma anche sondare le potenti metafore d’infanzia e di crescita che il romanzo comunica, imprimendosi fortemente nell’immaginario infantile oggi come ieri.
Copyright (c) 2017 Chiara Lepri

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